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La Radioterapia Rapid Arc o VMAT (volumetric modulated Arc therapy) è una sofisticata tecnica radioterapica che consente all’acceleratore lineare, ovvero la macchina usata per effettuare le radioterapie, di erogare la dose in modo sempre più conformato al bersaglio neoplastico risparmiando quanto più possibile la dose agli organi sani e al contempo offrendo la possibilità di erogare dosi più alte al tumore.
Tale tecnica viene così chiamata perché il trattamento viene eseguito in modo dinamico,cioè con la sorgente di radiazione in movimento durante l’erogazione. L’acceleratore eroga fasci modulati secondo archi ,in grado di focalizzare con precisione millimetrica la massima dose sul volume tumorale da trattare colpendolo da molteplici angolazioni. Altra peculiarità della metodica è la rapidità nell’erogazione della dose rispetto alle altre metodiche (IMRT) passando dai circa 30 min a soli 5-7 minuti a parità di dose erogata.
Per poter eseguire questo tipo di terapia è quindi indispensabile una precisa localizzazione del volume bersaglio che si ottiene mediante l’acquisizione di una TC di verifica eseguita direttamente dall’acceleratore lineare prima della seduta di trattamento e dal posizionamento automatizzato del volume bersaglio tramite spostamenti automatici del lettino di trattamento.
La Radioterapia è una disciplina basata sull’utilizzo di radiazioni ionizzanti e rappresenta oggi una delle più importanti modalità di cura dei tumori. L’esecuzione del trattamento non è invasiva, non richiede anestesia o medicamenti particolari e si esegue in tempi brevi: per questo è indicata anche per i pazienti non operabili o che non possono effettuare chemioterapia. Impiegata da sola (radioterapia esclusiva) o in associazione ad altre modalità terapeutiche (chirurgia e/o chemioterapia) può avere intento curativo o palliativo. Spesso è una alternativa valida all’intervento chirurgico.

TRATTAMENTI

Il reparto di Radioterapia del Centro Morrone esegue oltre 1000 trattamenti annui di radioterapia a fasci esterni.
Ciascun trattamento viene pianificato sulla base di protocolli internazionali e linee guida interne, con l’obiettivo finale di mettere a disposizione del paziente la migliore terapia possibile.
Il reparto di Radioterapia è, infatti, in grado di offrire le più evolute modalità di trattamento:

  • La radioterapia conformazionale tridimensionale (3D-conformal radiotherapy, 3D-CRT), che utilizza fasci di radiazioni conformati e adattati alla forma del volume bersaglio, garantendo, rispetto alla cosiddetta radioterapia convenzionale, non solo una maggiore dose alla massa tumorale, ma anche un maggior risparmio delle strutture sane a essa contigue;
  • La radioterapia a intensità modulata (intensity modulated radiotherapy, IMRT), rappresenta un’avanzata tecnica di radioterapia oncologica, caratterizzata dalla possibilità di adattare la distribuzione della dose terapeutica alla geometria, anche molto complessa, di una massa tumorale e di salvaguardare in modo ottimale i tessuti sani adiacenti riducendo quindi la probabilità di complicanze. Permette di irradiare con assoluta precisione e con dosi di radiazioni più elevate le masse tumorali localizzate anche in stretta prossimità di strutture anatomiche critiche.

  • La radioterapia stereotassica Body and Brain (SBRT, Stereotactic Body Radiation Therapy) è una innovativa tecnica radioterapica non invasiva che permette di inviare una elevata dose di radiazioni direttamente sul volume tumorale con estrema accuratezza e precisione, provocandone la morte cellulare (necrosi). Tale tecnica viene eseguita in regime ambulatoriale e non richiede alcun tipo di anestesia, il paziente non è in nessun momento radioattivo e può proseguire la sua normale vita familiare. Viene effettuata una seduta quotidiana, indolore. Generalmente un ciclo è composto da 1 a 6 sedute.
  • La brachiterapia, conosciuta anche come radioterapia interna, è una forma di radioterapia in cui una sorgente di radiazioni è collocata all’interno o vicino alla zona da trattare. L’esposizione dei tessuti sani, posti più lontano dalle fonti, è quindi minore. Inoltre, se il paziente si muove o se vi è un movimento del tumore all’interno del corpo durante il periodo di trattamento, le fonti di radiazioni conservano la loro corretta posizione.

Le fasi del trattamento radioterapico sono:

  • Visita radioterapica pre-trattamento con Indicazione da parte di un medico radioterapista alla radioterapia ed accertamento dell’assenza di controindicazioni. In tale occasione occorre che il paziente porti tutta la   documentazione necessaria per la valutazione clinica affinchè il trattamento radioterapico abbia la maggiore efficacia possibile.
  • TC di centraggio e set up del paziente (definizione della posizione e dei punti di repere). Ad esempio: nel caso di tumori testa-collo si procede alla costruzione di una maschera termoplastica che servirà ad immobilizzare il paziente.
  • Elaborazione del Piano di Trattamento. Fase di elaborazione e ricostruzione dei volumi del bersaglio da irradiare, tramite il TPS (Treatment planning system), con pianificazione del trattamento (definizione del tipo di energia da utilizzare, dosi e quantità di raggi X da impiegare).
  • Trattamento radioterapico quotidiano, mediante un acceleratore lineare.
  • Il numero di sedute può variare da 1 a circa 40, in base alla finalità del trattamento e della patologia da trattare.
  • La durata media del trattamento va da 5 a 10 minuti circa per la Radioterapia Conformazionale Tridimensionale (3D-CRT)
  • La durata media del trattamento va da 10 a 20 minuti circa per la Radioterapia a Intensità Modulata (IMRT)
  • La durata media del trattamento va da 30 a 40 minuti circa per la Radioterapia Sterotassica

Le durate indicate sono comprensive del posizionamento del paziente.

PRINCIPALI PATOLOGIE E TRATTAMENTI

Tramite tecniche di radioterapia conformazionale o a Intensità Modulata (IMRT), con le quali è possibile conformare sul bersaglio la distribuzione delle dosi, vengono trattate neoplasie in tutti i distretti corporei, in particolare:

  • Cerebrali
  • Cervico-cefaliche
  • Mammaria
  • Toraciche
  • Pancreatiche
  • Genito-urinarie
  • Ginecologiche
  • Addomino-pelviche
  • Cutanee
  • Malattie Linfoproliferative