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by Centro Morrone
Il Diabete Mellito è tra i principali fattori di rischio di disabilità e mortalità precoce e la sua prevalenza sta aumentando drammaticamente, parallelamente all’aumento dell’obesità e della sedentarietà. Grandi studi clinici randomizzati hanno dimostrato come l’attività fisica regolare possa prevenire l’insorgenza del diabete e migliorare il controllo glico-metabolico del paziente diabetico tipo 2.
La prima fase della terapia del diabete è lo stile di vita.
Occorre sensibilizzare la popolazione diabetica all’utilizzo di un’alimentazione sana ed equilibrata e all’importanza dell’esercizio fisico come prevenzione e cura del diabete.
È quindi importante diffondere la cultura dell’attività fisica sin dall’esordio della malattia poiché è la terapia più accessibile, economica e salutare: non è un farmaco nel senso tradizionale del termine, è più efficace di molti farmaci, non ha effetti collaterali negativi.
I benefici dell’attività fisica per i diabetici sono tanti: migliora la sensibilità insulinica e il compenso e contribuisce in modo significativo alla prevenzione del diabete tipo 2. Senza contare che contribuisce in modo altrettanto significativo a ridurre la spesa sanitaria e all’aumento della produttività
FACCIAMO QUALCHE ESEMPIO DI ATTIVITÀ’ FISICA:
Per ottenere una sensibile riduzione del rischio cardiovascolare o un effetto di prevenzione del diabete la “dose minima appropriata” di attività fisica è stimata in 150 minuti alla settimana di esercizio aerobico a media intensità.
Per iniziare un’attività fisica non occorre strafare: cominciamo, ad esempio, a camminare di più ed a non utilizzare l’ascensore fino al terzo piano, per poi aumentare di un piano (sempre a piedi) ogni settimana successiva, fino a compiere l’intera salita senza l’ascensore; con un po’ di allenamento non ansimeremo più e ci sentiremo meglio. L’allenamento, infatti, è molto importante in quanto favorisce l’adattamento progressivo allo sforzo da parte del sistema circolatorio, del metabolismo e dell’apparato muscolare.
Quando si cammina occorre farlo con ritmo regolare, senza strappi o accelerazioni, respirando profondamente e regolarmente mentre si cammina.
È consigliabile iniziare con 15 minuti di camminata al giorno, aumentando di 5 minuti ogni giorno, fino ad arrivare a 1 ora di cammino giornaliero. L’ideale sarebbe farlo in un parco, in un bosco o in una zona alberata. Quando si è in grado di camminare 1 ora senza sentirsi stanchi si può provare ad aumentare il ritmo della camminata.
Invece per l’attività fisica nel diabete tipo 1 va fatto un discorso a parte. Gestire l’esercizio fisico in questo tipo di diabete, insulino-trattato, significa gestire la totalità della complessità della malattia: il diabetico deve raggiungere un livello di competenza gestionale elevato.