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by Centro Morrone
“C’è anche un problema di perequazione tra le Regioni, in parte causato dalla riforma del titolo V che, creando tanti differenti sistemi sanitari regionali, ha generato disomogeneità di accesso ai servizi tra i cittadini, penalizzando soprattutto le Regioni del Sud”.
Questo quanto dice il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, intervenendo alla presentazione del Rapporto Meridiano Sanità realizzato da The European House.
La Campania presenta dati allarmanti per l’obesità ed eccesso ponderale (53,9%) e per malati di diabete mellito. Indicatori che andrebbero mitigati con una opportuna attività di prevenzione.
Ma gli screening segnano nuovi fallimenti.
Nel caso di quello cervicale, nel biennio 2020/2021 la Campania risulta penultima per adesioni (63,9%); anche per quello mammografico è penultima con il 50,5%, mentre per lo screening colorettale (24,3%) è terzultima, prima di Puglia e Calabria. L’adesione ai programmi di screening colorettale resta ancora molto bassa, pari al 44,1% a livello nazionale%. Anche in questo caso nel 2021 non è stato recuperato il ritardo accumulato nel 2020: tra gennaio 2020 e maggio 2021 sono stati fatti più di 2 milioni di inviti in meno (-24,4%) che si sono tradotti in 1,2 milioni di esami in meno (-34,3%) con la conseguenza di 1.376 diagnosi in meno di carcinoma del colon-retto e 7.763 diagnosi in meno di adenoma avanzato.
Noi del Centro Morrone da anni perseguiamo, per tutti i nostri pazienti, la strada della medicina preventiva, l’unica arma che abbiamo a disposizione per prevenire e combattere le malattie.
[fonte Corriere del Mezzogiorno]